Dopo una piccola pausa (non voluta.. ahimè..) torno su questi schermi con un ricetta tutta del mio territorio..
La torta Piacentina…
e siccome non scrivo da un pò avevo e avevo voglia di chiacchiere… vi racconto un pò di questa ricetta.. se volete saltate il “malloppo”  e andate direttamente alla ricetta.. 😉
A Piacenza e provincia questa torta è molto famosa, si trova facilmente in tutti i  fornai e in tutte le feste di paese;
un giorno girovagando per internet ho provato a cercare “torta di patate piacentina” e mi sono uscite molte ricette e tutte ovviamente  ” l’originale”… In realtà di originale avevano ben poco, mi è bastato leggere gli ingredienti… panna da cucina, pasta sfoglia.. per capire che no, queste non sono sicuramente le ricette originali, ho persino trovato una torta di patate piacentina a mò di lasagna… va bè…
Siccome a questa torta tengo molto ho deciso di mettere la ricetta della mia famiglia nel blog… Non ho la presunzione di ritenerla l’originale per eccellenza.. ma ci si avvicina molto!!Questa torta veniva preparata dalla nonna aiutata dalla mamma ogni anno ( si solo una volta l’anno… Prima tutto veniva fatto solo una volta all’anno..) per la festa che si teneva ogni prima e ultima domenica di agosto a Santa Franca un monte che si trova vicino a dove abito in provincia di Piacenza. Se siete curiose potete cliccare sul link e troverete la storia e alcune foto di questo luogo… Non era una festa enorme qualche bancarella, qualche stand con panini e bibite un enorme prato dove giocare e un boschetto dove stendere le coperte e rilassarsi. Era una sorta di picnic.. Mi ricordo ancora quello che mangiavamo…Questa torta, pane e frittata, i salumi di Piacenza l’insalata di riso e… non riesco a ricorda il dolce.. ci credete?? Be avrò avuto si e no 5 anni!! Forse è normale non ricordare!! Comunque so che aspettavo quella giornata per settimane e speravo sempre non piovesse!!!

Quando mangio questa torta mi tornano in mente tantissimi ricordi di bambina… vicino alla casa di mia nonna c’era un enorme forno a legna in pietra vecchio e anche un pò pendente ( ma è questo che me lo fa ricordare ancora oggi dopo 15 anni e più, il fatto che non fosse uno di quei forni moderni e super scintillanti) e in quel forno ogni anno la settimana prima della prima domenica di agosto venivano sfornate decine di queste torte che poi sarebbero servite come DOLCE.. (ecco il dolce cos’era!! me ne sono ricordata)  per il picnic a Santa Franca.
Mia nonna ne preparata in grandi quantità talmente tante che sapete cosa utilizzava come vassoio dove appoggiarle prima di cuocerle?? le ante delle finestre!! Giuro!! ( Penso di aver visto che prima si utilizzavano spesso anche quando si faceva il pane, perché le quantità erano sempre grandi, il pane doveva bastare per una settimana o più). Quanto mi piaceva restare davanti al forno e sentire il calore sul viso.. nonostante fosse luglio, ricordo che ogni anno in quel giorno c’era nuvolo e brutto tempo e quel calore a me, freddolosa per natura, proprio non è mai dispiaciuto. Restare li a guardare quelle piccole delizie uscire dal forno, Ricordo che mio nonno amava mangiarla calda, anzi bollente, e quindi una veniva subito assaggiata!!
Da bambina non mangiavo molto e ne assaggiavo giusto un pezzo, quindi dal punto di vista “mangereccio” la preferisco ora, però mi ha lasciato dei ricordi.. i ricordi di una bambina felice con le ginocchia sempre sbucciate che scorrazzava nei campi pungendosi con l’erba tagliata, faceva il caffè con la terra (tranquilli non lo bevevo eh..!!) mangiava pannocchie cotte direttamente sul fuoco, e cercava di raggiungere il cielo con un altalena…
Torta di patate Piacentina
(Per 2 torte come in foto)
Per la pasta:

 

500 g di farina
50 g di burro
1/2 bustina di lievito
100 g di zucchero
2 uova
sale q.b
latte q.b.
Per il ripieno:
2 kg di patate
250 g di formaggio 1/2 parmigiano 1/2 pecorino
200 g di salsa di pomodoro
0,70 dl di olio evo
Lardo
1 cipolla
sale q.b.
pepe  q.b.
Decorazione
1 uovo
Per la pasta fare una fontana con farina, zucchero, uova, burro fuso e latte quanto basta per creare un impasto omogeneo e non troppo duro.
Per il ripieno da preparare la sera prima.
Scaldare il lardo in padella e una volta che si saranno creati quelli che da me si chiamano i ciccioli toglierli dalla padella e con l’olio che resta, soffriggere la cipolla tritata.
Lessare le patate e tritarle con lo schiaccia patate, aggiungere il formaggio, la salsa di pomodoro, la cipolla  l’olio, sale e pepe ( assaggiate se lo preferite più saporito aggiungete più sale e pepe).
Dividere l’impasto in 2 e tirarne una metà fino a mezzo centimetro o anche meno se riuscite, mettervi sopra metà del ripieno e richiudere i bordi come in foto.
Spennellare con uovo ( intero) sbattuto e decorare con con delle strisce incrociate fatte con la forchetta;
Ripetere con l’altra metà dell’impasto e del ripieno.
Con queste dosi otterrete 2 torte grandi come quelle delle foto oppure se volete farle secondo la tradizione potete farne 4 più piccole.
Cuocere a 180° per minuti.

46 comments

Cecilia Concari 31 Agosto 2014 - 14:18

Me lo sono letto d'un fiato questo post….volevo capire se "siamo parenti"!!! Anche mia nonna faceva questa torta con qualche piccola variante ma si avvicina moltissimo alla tua (se volessi vedere la mia versione l'ho postata qualche mese fa ed è ancora in testa alla classifica :-))) Mia nonna era di Ponte dell'Olio e i ricordi intorno a questo piatto sono così tanti e così belli… Grazie mille per questo regalo!! un abbraccio, ciao!
Cecilia

Reply
profumodicannellaecioccolato 31 Agosto 2014 - 15:58

conosco ponte dell'olio!! che piacere conoscere sul web qualcuno originario delle mie parti! arrivo subito da te!! 😉

Reply
Michela Sassi 31 Agosto 2014 - 18:34

…spero sia tutto ok… la tua torta è una meraviglia, bravissima!

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profumodicannellaecioccolato 2 Settembre 2014 - 20:07

grazie, si tutto ok.. purtroppo il lavoro mi lascia poco tempo per il blog!! 🙂

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Lisa P 31 Agosto 2014 - 20:30

Sembra gustosissima! Non conoscevo la torta di patate piacentina. Le patate mi piacciono in tutti i modi!

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profumodicannellaecioccolato 2 Settembre 2014 - 20:07

credimi è una bontà!! 😉

Reply
serena 31 Agosto 2014 - 20:36

Sembra squisita vale!!! Bravissima — anch io bimba pasticciavo .. raccoglievo le mandorle e dovevo fare il latte di mandorle con tecniche assurde .. menomale che sono sopravvissuta!! Un abbraccio bella e a presto

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profumodicannellaecioccolato 4 Settembre 2014 - 20:12

ahah si hai ragione.. per fortuna siamo ancora vive!! 😉

Reply
Lilli nel Paese delle stoviglie 1 Settembre 2014 - 8:53

Non l'ho mai mangiata ma non dubito sia ottima, oltre che legata a bei ricordi, queste son le ricette migliori ricche di significato, emozione, se passo dalle tue parti me ne ricorderò! buona settimana!

Reply
profumodicannellaecioccolato 4 Settembre 2014 - 20:12

si la trovi un pò da tutti i fornai e per le feste di paese è un must! se ti capita provala!! 😉

Reply
Giorgia Riccardi 1 Settembre 2014 - 8:57

ciao vale! non conoscevo questa torta ma mi sembra squisita…e poi le patate sono sempre buonissima :p
un bacione
giorgia

Reply
profumodicannellaecioccolato 4 Settembre 2014 - 20:13

e già le patate sono sempre buonissime!! un bacio

Reply
Claudia 1 Settembre 2014 - 14:22

Non conoscevo questa ricetta e sembra buonissima!! Secondo te il lardo si può sostituire? p.s. sono Claudia di fusa_e_muffin su instagram :))

Reply
profumodicannellaecioccolato 2 Settembre 2014 - 20:05

il lardo puoi non metterlo senza problemi!! 😉 a dire il vero questa è la ricetta originale ma quella che fa ora mi mamma è senza lardo .. e viene ugualmente buona!! per soffriggere la cipolla si può usare l'olio;)

Reply
Silvia Brisigotti 1 Settembre 2014 - 16:49

Mi ispira un sacco!! E poi con quei bei ricordi deve essere ancora più buona!! Un abbraccio e bentornata!!

Reply
profumodicannellaecioccolato 4 Settembre 2014 - 20:14

grazie un abbraccio a te!! 🙂

Reply
Polvere di Riso 1 Settembre 2014 - 22:29

io da brava patate dipendente la farò sicuramente … sembra ed è sicuramente una delizia!!! un abbraccio ,Ilaria!!!

Reply
profumodicannellaecioccolato 4 Settembre 2014 - 20:14

si si è buonissima!!

Reply
Virginia S. Il GattoPasticcione 2 Settembre 2014 - 8:00

Mi è piaciuto moltissimo il tuo post! E' bello leggere di storie, di ricordi di bambina, di ricette tramandate in famiglia alle quali siamo particolarmente affezionate e che ci richiamano ricordi d'infanzia! Una torta buonissima di sicuro che purtroppo non ho avuto mai il piacere di assaggiare, ma leggendo gli ingredienti posso solo immaginare! Bravissima, un abbraccio!

Reply
profumodicannellaecioccolato 4 Settembre 2014 - 20:16

si le ricette che ricordano momenti felici e passati sono le migliori!!! oltre che buone fanno tornare in mente ri ricordi!:)

Reply
Anna Rita Granata 2 Settembre 2014 - 20:36

Ciao dolcezza, come sai, sono tornata da poco ma da te devo passare obbligatoriamente! Sei stata tra le prime che abbia "conosciuto" e parlato e ti sono affezionata *-* ho letto tutto il post, tutto d'un fiato. I racconti dell'infanzia sono sempre i miei preferiti, mi commuovono e mi fanno sorridere. La tua torta mi piace molto e sono felice di aver conosciuto qualche tradizione della tua terra. Mi piace sempre venire a Conoscenza di ricette tipiche legate a tantissimi ricordi 🙂
Bravissima come sempre! Un bacio :**

Reply
profumodicannellaecioccolato 4 Settembre 2014 - 20:18

Anna ciao!! grazie mille mi fa piacere ti sia piaciuto il mio "racconto". un bacio

Reply
Seddy 3 Settembre 2014 - 20:52

Una torta saporita e molto invitante, da provare!
Complimenti per la ricetta e er il blog interessante.
A presto!

Reply
profumodicannellaecioccolato 4 Settembre 2014 - 20:18

grazie!!:)

Reply
conunpocodizucchero Elena 4 Settembre 2014 - 15:50

lo sai che le ricette che hanno una storia alle spalle sono sempre le mie predilette! e come posso allora non adorare la tua "una volta all'anno" torta piacentina? 🙂

Reply
profumodicannellaecioccolato 4 Settembre 2014 - 20:19

Ele grazie!! :)un bacio

Reply
i Pasticci di Terry 4 Settembre 2014 - 16:51

Ahhh ma è salata! Non so perchè pensavo fosse dolce. Bella e penso anche buona. Anche mia nonna faceva il pane, a mano e in casa, una volta a settimana e andava al forno del paese a cuocere. Lei aveva un asse molto lungo ma tua nonna sulla finestra proprio …. Bellissimi i ricordi di quando eravamo piccine. Un abbraccio e spero tutto bene per il resto.

Reply
profumodicannellaecioccolato 4 Settembre 2014 - 20:20

si si è salata ma noi la usavamo come fine pasto e quasi come dolce.. anche perchè il ripieno è si salato ma l'impasto è dolce!! ahah e si usava le finestre.. hihi

Reply
Valentina 4 Settembre 2014 - 20:16

Ciao tesoro, bentrovata! Spero sia tutto ok <3 Questa torta mi ha fatto venire l'acquolina, deve essere ottima e non la conoscevo quindi grazie per avermi insegnato una cosa nuova, per aver condiviso con noi la ricetta della tua famiglia e i tuoi ricordi <3 Adoro le patate, mi piace molto il ripieno con la salsa di pomodoro… deve essere davvero gustosa, proverò! Un abbraccio grande, buon weekend :**

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profumodicannellaecioccolato 4 Settembre 2014 - 20:21

grazie Vale per essere passata, tutto ok, solo il lavoro mi porta a stare lontana dal blog e dal web in generale…
un bacio

Reply
Lorenza 19 Gennaio 2015 - 13:55

Ciao Vale, complimenti per il tuo fantastico blog da una golosa piacentina come te!
MI hai fatto venir voglia di cucinare questa prelibatezza del nostro territorio; per quanti minuti deve cuocere a 180°?
Grazie fin da ora!

Reply
profumodicannellaecioccolato 19 Gennaio 2015 - 14:45

Ciao!! Piacere di avere una piacentina nel blog!!:) per la cottura 180 gradi per 45/50 minuti. Deve essere ben asciutta e cotta. ( devi aggiungerlo alla ricetta, mi sono accorta ora di essermene dimenticata!!;( fammi sapere poi se la provi!!:)

Reply
Lorenza 19 Gennaio 2015 - 18:44

Grazie mille! La proverò al più presto 🙂

Reply
Anais 19 Febbraio 2015 - 2:16

Ciao bellissimo blog, volevo chiederti se devo spennellare anche il ripeno con l uovo o solo la sfoglia??
Ciao e ancora complimenti da gropparello

Reply
profumodicannellaecioccolato 19 Febbraio 2015 - 6:49

grazia Anais!! si si va spennellato tutta la torta con il rosso!! 😉
Gropparello??… te lo dico sottovoce (perchè di solito nel web non lo dico…) ma anch'io sono di Gropparello!! Piacere di trovare una mia con-paesana qui nella mia casetta virtuale! 🙂

Reply
profumodicannellaecioccolato 19 Febbraio 2015 - 6:51

*compaesana

Reply
Anais 19 Febbraio 2015 - 13:13

Torte in forno 🙂 non vedo l'ora di sfornarle
Seguendo le tue indicazioni è stato facilissimo e sono venute molto belle, almeno da crude, ancora non sono cotte

Reply
profumodicannellaecioccolato 27 Febbraio 2015 - 15:00

Anais scusa il ritardo!! allora com'erano le torte??? 😉

Reply
Claudia Bonera 1 Aprile 2015 - 14:37

Ciao, arrivo da te grazie al contest di Cucina Semplicemente al quale anch'io partecipo. Complimenti per il tuo blog. Mi sono unita ai tuoi lettori e mi piacerebbe tanto che tu facessi altrettanto…buona serata! Claudia
http://lacucinadistagione.blogspot.it/

Reply
gianpaolo 13 Novembre 2015 - 0:13

A molte miglia da casa, vicino al tropico, ( quello che non si augura a nessuno ) proverò a fare la torta.
Ti faccio i complimenti per le belle fotografie, lamento solo che tu abbia dimenticato la parola strutto.
Il lardo si taglia a fette e lo strutto, se ben ricordo, veniva preso con il cucchiaio dal loro contenitore “nature”
CIAO

Reply
Michael Hughes 7 Febbraio 2017 - 14:28

Fantastic….My mother who is from near Bettola,in the mountains used to make this recipe, and now I have found the recepie she used to make. For sure Emelia Romagna makes the best food in all Italia….Thank you Valantina…

Reply
Profumodicannellaecioccolato 19 Febbraio 2017 - 16:50

Thank you so much for your comment! It makes me really happy to know that you found the recipe from your mom here!
Also my grandmother was born in Bettola!

Reply
Maria Teresa 6 Febbraio 2018 - 16:29

che bello leggere questa ricetta.Ho le lacrime agli occhi perchè mi ricordo le estati a Morfasso paese della mia adorata mamma, quando si andava a piedi a Santa Franca e quanta torta di patate, che adoro,ho mangiato.Cercherò di farla ma non sarà mai buona come quella fatta dalle mie zie e cotta al
forno a legna.

Reply
Profumo di cannella e cioccolato 25 Febbraio 2018 - 16:39

Che bello leggere le tue parole Maria Teresa, hai ragione la torta di patate cotta nel forno a legno era davvero una bontà anch’io purtroppo non sono mai riuscita a rifarla come quella della mia nonna ma è bello mangiarla e immaginare il sapore che aveva una volta!

Reply
Laura 13 Dicembre 2022 - 22:40

Ho cercato per tantissimo tempo una ricetta come quella che facevano la mia bisnonna e mia nonna… finalmente l’ho trovata!!! Mamma non c’è più e dopo tanto tempo in America nn ricordavo più tutti gli ingredienti per la pasta. Originari degli Alessandroni (località vicino Vernasca) conosciamo benissimo Santa Franca sono ritornata bimba e ho rivissuto colori e profumi. Grazie di cuore

Reply
Valentina Previdi 17 Dicembre 2022 - 18:12

Ciao Laura, grazie a te per il tuo commento, mi rende davvero felice! e se provi la torta fammi sapere come viene 🙂

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