Qualche giorno fa ho avuto il piacere di visitare l’azienda Toso Spa di Cossano Belbo e scoprire in particolare la linea Fiocco di Vite.
Avete mai pensato a quanto un bicchiere di vino gustato intorno a un tavolo possa unire le persone?
La linea fiocco di Vite è nata nel 2006 con la volontà di unire tradizione e innovazione.
Si distingue dagli altri vini grazie all’etichettatura originale con spago e cartellino legato a mano originale si, ma che al tempo stesso richiama la tradizione.
Alla base della Linea Fiocco di vite c’è la quotidianità, la tradizione e la famiglia, sono vini perfetti da bere ad ogni pasto, durante una cena tra amici oppure alla sera rientrati dal lavoro per rilassarsi, accompagnano pranzi e cene dall’aperitivo fino al dolce con abbinamenti classici o più arditi come abbiamo potuto constatare durante il pranzo interattivo in azienda.
I pregi della linea fiocco di Vite sono proprio questi, la versatilità negli abbinamenti, il basso contenuto alcolico che permette di gustarsi un bicchieri di vino ogni giorno, in compagnia o da soli per un momento di spensieratezza.
Si sa che un buon bicchiere di vino unisce tutti a tavola e Fiocco di vite con i suoi 6 vini giovani, fragranti e colorati che accontentano tutti i gusti è proprio questo che fa, crea momenti di convivialità con il semplice gesto dello stappare la bottiglia.
L’azienda Toso nasce agli inizi del ‘900, quando il bisnonno degli attuali proprietari si traferì a Cossano Belbo, inizia quindi un’attività che nel corso del tempo è cresciuta sempre più rimanendo comunque legata alla tradizione e alla famiglia.
Le parole “Toso, naturale saggezza del bere” racchiudono un po’ tutta la filosofia dell’azienda, naturalezza perchè da sempre è attenta all’ambiente, saggezza nel proporre prodotti di alta qualità e l’invito al bere responsabile e in fine il bere come completamento del pasto.
Il nostro tour è iniziato nelle vigne dove viene prodotto il Moscato d’Asti Docg, abbiamo avuto l’opportunità di vedere come viene lavorata la vigna oggi, dove diversi passaggi sono ancora fatti a mano per poi passare al museo enologico Toso con una mostra dei vecchi macchinari per la vendemmia e la cura delle viti e poi alla cantina vera e propria dove abbiamo visto i passaggi per trasformare l’uva in vino e visto con i nostri occhi la tecnologia e l’innovazione di cui si avvale l’azienda, l’attenzione all’ambiente e anche al personale.
Potete acquistare i vini Fiocco di Vite e tutti i prodotti dell’azienda Toso qui —-> https://shop.toso.it/
Durante la nostra visita abbiamo gustato i vini in un pranzo interrativo dove sono stati abbinati a piatti della tradizione e a piatti più particolari: Ecco i vini nello specifico e gli abbinamenti alle ricette degustate:
Il Piemonte doc frizzante, perfetto per antipasti e piatti di pesce durante la nostra visita lo abbiamo assaporato con una insalata di salmone con finocchi e arance e con una insalata davvero particolare e da copiare, con robiola sedano e cioccolato.
Il Piemonte Barbera Doc Frizzante un vino da portare in tavola ogni giorno, adatto a carni e selvaggina, noi lo abbiamo assaporato abbinato a una crema di zucca al cardamomo e stracciatella prima e poi con il classico dei classici il bollito.
Il Moscato d’Asti Docg un vino dal profumo di uva matura perfetto da abbinare a dolci e frutta noi per un abbinamento ardito lo abbiamo gustato con uno stufato di asino con cipolle caramellate, abbinamento azzeccatissimo!
Nella linea ci sono poi l’Oltrepò Pavese Bonarda e il Prosecco doc.
Per la mia torta di mele mi sono lasciata ispirare dal Brachetto d’Acqui Docg che durante il tour abbiamo assaggiato accompagnato da una mousse al cioccolato e dallo strudel, il Brachetto d’Acqui Docg è infatti adatto sia per aperitivi che per dolci a base di frutta, ecco quindi che ho deciso di preparare una apple pie, una torta di mele resa ancora più buona e particolare dai datteri.
- 250 g di farina
- 180 g di burro freddo
- 80 ml di acqua fredda
- 3 cucchiaini di zucchero semolato
- 1 cucchiaino di lievito per dolci
- 1 cucchiaino di essenza di vaniglia
- 1300 g di mele
- 2 cucchiai di succo di limone
- 1 pizzico di cannella
- 80 g di zucchero di canna
- 80 g di datteri
- 60 g di biscotti secchi
- Latte
- Zucchero di canna
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Nel robot da cucina lavorate la farina, lo zucchero e il lievito, quando si forma un impasto sbriciolato aggiungete il burro a cubetti e poi l'acqua fredda; dovrete ottenere un impasto compatto e omogeneo, coprite con pellicola e fate riposare in frigo per 30 minuti almeno.
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Nel frattempo preparate il ripieno: tagliate a cubetti piuttosto grandi le mele e mettetele in padella con i datteri a pezzetti, il succo di limone e la cannella, fate cuocere finchè le mele iniziano ad ammorbidirsi, lasciate raffreddare e aggiungete lo zucchero e una parte di biscotti, mescolate bene.
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Dividete la pasta in due; stendete la prima parte e usatela per foderare una teglia da 22 cm riempite con il ripieno e coprite con la seconda sfoglia.
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Spennellate la superficie con il latte e cospargete con lo zucchero di canna.
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Infornate a 180° per 35 minuti circa.
Articolo in collaborazione con Toso – Fiocco di Vite
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