Oggi vi voglio proporre un primo piatto della tradizione italiana. I Testaroli originari della Lunigiana, vengono preparati con acqua, farina e sale: con questi tre ingredienti viene creata una pastella cotta negli appositi testi in ghisa.
La cottura dei testaroli è davvero semplice e veloce, bastano circa 30 secondi in acqua che sobbolle per reidratarli, oppure si possono cuocere anche direttamente in padella con il condimento.
Sono tradizionalmente conditi con olio e pecorino toscano, oppure con pesto, salsa di noci o ragù di cinghiale.
Io ho voluto cambiare e pur restando nella tradizione italiana ho preparato un sugo semplice di cime di rapa e pancetta affumicata, con l’aggiunta di un pizzico di peperoncino.
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Tempo di preparazione | 10 minuti |
Tempo di cottura | 5 minuti totali |
Porzioni |
3 persone
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- 1 confezione di Testaroli di Acqua Farina & Fantasia
- 1 mazzo di cime di rapa
- 50 g di pancetta affumicata
- q.b. di peperoncino
- 1 spicchio d'aglio
- Sale
- Pepe
- Olio extravergine di oliva
- q.b. di pangrattato
Ingredienti
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- Pulite le cime di rapa; Fate bollire abbondante acqua salata in una pentola e lessate le cime di rapa per qualche secondo.
- Nel frattempo in una padella scaldate un filo d'olio con lo spicchio d'aglio e il peperoncino, fate rosolare la pancetta e poi aggiungete le cime di rapa; continuate la cottura per 2-3 minuti.
- Tostate il pangrattato in padella con un filo d'olio finché non sarà croccante.
- Tagliate i testaroli a quadretti di circa 2-3 cm e fateli lessare per circa 30 secondi nella stessa acqua utilizzata per cuocere le cime di rapa.
- Colate i testaroli con una schiumarola in modo che non si rompano e versateli nel piatto da portata; condite a strati.
- Prima di servire guarnite con il pangrattato tostato.
In collaborazione con Acqua Farina & Fantasia